sabato 4 luglio 2009

IL BILANCIO DI META' ANNO


Superata la boa di metà anno è quasi d’obbligo fare un bilancio dei primi sei mesi del 2009.
Le statistiche non rispecchiano l’andamento molto volatile dei mercati, ma ecco in sintesi alcuni numeri riguardanti le principali borse mondiali al 30 giugno:

DOW JONES -3,75%
S&P500 +1,78%
DAX invariato
FTSE MIB -2,04%
NIKKEY 13,85%
BRASILE +35%
CINA +83%

Altri importanti indicatori con variazioni rispetto all’1/1:

ORO 927$ + 5,22%
BRENT 70$ + 63%
EURIBOR 3 MESI 1,099 -62%
BUND 121,03 - 3,05%
EUR/USD 1,404 -0,45%
VIX 24,79 - 38,03%

Per quanto riguarda i mercati azionari il bilancio è in chiaroscuro, contraddistinto da un inizio anno molto difficile, a cui è poi seguita una netta ripresa dal 9 di marzo sino a fine maggio.
D’allora in avanti i mercati hanno consolidato il corposo rimbalzo e stanno ora dando i primi segnali di debolezza. D’altronde i dati macroeconomici usciti in settimana, al contrario di ciò che dice qualche politico, non ci inducono ancora ad affermare che il peggio sia alle spalle.
La fiducia dei consumatori americana è risultata negativa e la disoccupazione negli Usa è balzata al livello più alto dal 1983 con 467mila posti di lavoro persi nel mese di giugno, mentre il tasso di disoccupazione è salito al 9,5%.
A ciò bisogna poi aggiungere una nuova ondata di fallimenti tra le banche statunitensi che ha portato a 52 il totale dei crac bancari.
Il vero banco di prova nei prossimi giorni, in cui ci sarà peraltro anche il g8, sarà costituito dalle trimestrali americane che inizieranno l’8 luglio con Alcoa.
Per quanto non sia facile, né il nostro compito fare previsioni, la sensazione è che sia possibile una fase di correzione temporanea dei listini azionari, sia per un motivo fisiologico dopo il recupero da marzo, che per l’andamento ancora molto debole delle principali economie mondiali.
L’abbondante liquidità presente sui mercati, nonché l’elevato numero di operatori ancora fuori dai mercati azionari dovrebbe poi permettere un recupero ed un successivo rialzo dei mercati.

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